Lorviqua nel trattamento di adulti affetti da carcinoma del polmone non-a-piccole cellule con malattia in stadio avanzato e ALK-positiva
Lorviqua è un medicinale antitumorale usato per il trattamento di adulti affetti da carcinoma del polmone non-a-piccole cellule ( NSCLC ), quando la malattia è in stadio avanzato e ALK-positiva, il che significa che le cellule tumorali presentano alcune mutazioni del gene responsabile di una proteina denominata ALK ( chinasi del linfoma anaplastico ).
Lorviqua è utilizzato in monoterapia quando la malattia è peggiorata nonostante il trattamento con altri medicinali della stessa classe noti come inibitori della tirosin-chinasi ( TKI ) ALK, tra cui Alectinib, Ceritinib e Crizotinib.
Lorviqua contiene il principio attivo Lorlatinib.
La presenza dei difetti genetici che interessano l’ALK ( stato ALK-positivo ) deve essere confermata prima del trattamento.
Lorviqua è disponibile in compresse ( 25 e 100 mg ) e la dose raccomandata è di 100 mg una volta al giorno.
Nel caso in cui dovessero svilupparsi taluni effetti indesiderati, il medico può ridurre la dose o interrompere temporaneamente il trattamento.
Il trattamento può essere interrotto definitivamente se il paziente manifesta gravi effetti indesiderati.
ALK appartiene a una famiglia di enzimi denominati recettori tirosin-chinasici, che contribuiscono alla crescita delle cellule e alla formazione di nuovi vasi sanguigni che ne garantiscono l’irrorazione.
Nei pazienti con tumore NSCLC ALK-positivo viene prodotta una forma anomala di ALK che stimola la divisione e la diffusione incontrollata delle cellule tumorali.
Il principio attivo di Lorviqua, Lorlatinib, è un inibitore della tirosin-chinasi che agisce bloccando l’attività di ALK, riducendo in tal modo la crescita e la diffusione delle cellule tumorali.
Lorviqua è risultato efficace nel trattare il tumore NSCLC ALK-positivo in uno studio principale condotto su 139 pazienti la cui malattia era peggiorata nonostante il trattamento con Alectinib o Ceritinib o con Crizotinib e un altro inibitore della tirosin-chinasi ALK.
In questo studio Lorviqua non è stato confrontato con un’altra terapia o con un placebo.
La risposta al trattamento è stata valutata mediante l’acquisizione di immagini corporee e sulla base di criteri standardizzati in uso per l’esame dei tumori solidi: si considerava completa la risposta dei pazienti in cui non si osservavano più segni della presenza del cancro.
Circa il 43 % dei pazienti che erano stati trattati in precedenza con Alectinib o Ceritinib ha avuto una risposta completa o parziale al medicinale.
Dei pazienti che erano stati precedentemente trattati con Crizotinib e un altro inibitore della tirosin-chinasi ALK, circa il 40 % ha risposto in maniera completa o parziale al medicinale.
Lorviqua è risultato efficace anche quando il tumore si era diffuso al cervello. A seconda del trattamento al quale i pazienti sono stati sottoposti in passato, circa il 67% e il 52% dei pazienti trattati con Lorviqua non presentava segni di tumore a livello cerebrale o presentavano una riduzione dei segni di malattia.
Gli effetti indesiderati più comuni di Lorviqua ( che possono riguardare più di 1 persona su 5 ) sono ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia, edema, neuropatia periferica ( danni ai nervi di mani e piedi ), problemi legati al pensiero, all’apprendimento e alla memoria, stanchezza, guadagno ponderale ed effetti sull’umore.
Lorviqua non deve essere utilizzato con medicinali noti come potenti induttori di CYP3A4/5 perché tale uso concomitante potrebbe avere ricadute a livello epatico.
Lorviqua è efficace nel trattare il tumore NSCLC ALK-positivo dopo un peggioramento nonostante la terapia con altri inibitori della tirosin-chinasi ALK.
Lorviqua è inoltre efficace contro il cancro che si è diffuso al cervello.
Sono pochissimi i trattamenti alternativi a disposizione per i pazienti che non hanno risposto agli inibitori della tirosin chinasi ALK o per i pazienti il cui cancro si è diffuso al cervello, e gli effetti indesiderati di Lorviqua sono gestibili. Pertanto, l’Agenzia europea per i medicinali, EMA, ha deciso che i benefici di Lorviqua sono superiori ai rischi.
Lorviqua ha ottenuto una autorizzazione subordinata a condizioni. In futuro saranno disponibili ulteriori informazioni sul medicinale.
La Società che commercializza Lorviqua condurrà uno studio con il medicinale nei pazienti la cui malattia è peggiorata dopo il trattamento con Alectinib o Ceritinib.
Inoltre, la Società produttrice fornirà i risultati di uno studio attualmente in corso che mette a confronto Lorviqua con Crizotinib nei pazienti con tumore NSCLC ALK-positivo non-trattati in precedenza. ( Xagena2019 )
Fonte: EMA, 2019
Onco2019 Pneumo2019 Farma2019
Indietro
Altri articoli
Cemiplimab per i pazienti sottoposti a trapianto di rene con carcinoma cutaneo a cellule squamose avanzato
Cemiplimab ( Libtayo ) è approvato per il trattamento del carcinoma cutaneo a cellule squamose ( CSCC ) localmente avanzato...
Nivolumab nel carcinoma a cellule renali avanzato: studio di fase 3 randomizzato versus Everolimus CA209025
La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab ( Opdivo ) 3 mg/kg come agente singolo per il trattamento del carcinoma a...
Nivolumab nel trattamento del carcinoma uroteliale localmente avanzato o metastatico: studio di fase 2 in aperto CA209275
La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab ( Opdivo ) 3 mg/kg come agente singolo per il trattamento di pazienti con...
Chemioradioterapia ipofrazionata accelerata seguita da potenziamento con radioterapia ablativa stereotassica per il carcinoma al polmone non-a-piccole cellule localmente avanzato, non-resecabile
La progressione intratoracica rimane il modello predominante di fallimento nei pazienti trattati con chemioradioterapia concomitante seguita da un inibitore del...
Esiti riferiti dai pazienti con carcinoma uroteliale avanzato non-idonei al trattamento con Cisplatino e trattati con Enfortumab vedotin di prima linea da solo o con Pembrolizumab
Il tumore uroteliale localmente avanzato / metastatico ( la/mUC ) influisce sulla qualità di vita ( QOL ) e sul...
Efficacia e sicurezza di Disitamab vedotin nei pazienti con carcinoma uroteliale localmente avanzato o metastatico HER2-positivo
Sono state valutate l'efficacia e la sicurezza di Disitamab vedotin ( Aidixi ), un nuovo anticorpo umanizzato anti-recettore del fattore...
Il regime a base di Abemaciclib estende la sopravvivenza libera da progressione nel carcinoma mammario avanzato
L’aggiunta di Abemaciclib ( Verzenios ) a Fulvestrant ( Faslodex ) ha esteso la sopravvivenza libera da progressione ( PFS...
Truqap, a base di Capivasertib, per il trattamento del carcinoma mammario localmente avanzato o metastatico ER-positivo, HER2-negativo, in presenza di mutazioni nei geni PIK3CA, AKT1 o PTEN
Truqap è un medicinale antitumorale, che contiene il principio attivo Capivasertib,.impiegato negli adulti per il trattamento del carcinoma mammario localmente...
Il regime a base di Inavolisib estende la sopravvivenza libera da progressione nel carcinoma mammario avanzato con mutazioni di PIK3CA
Uno studio randomizzato di fase 3 ha mostrato che l'aggiunta di Inavolisib ( Itovebi ) a Palbociclib e Fulvestrant ha...
Inavolisib con Palbociclib e Fulvestrant per il carcinoma mammario avanzato endocrino-resistente, PIK3CA-mutato, HR-positivo, HER2-negativo. Approvazione da parte della FDA
La Food and Drug Administration (FDA) ha approvato Itovebi ( Inavolisib ), con Palbociclib e Fulvestrant per gli adulti con...